Il teleriscaldamento ha oltre un secolo di storia
ed oggi sta vivendo un momento di trasformazione tecnologica
Il teleriscaldamento ha oltre un secolo di storia ed oggi sta vivendo un momento di trasformazione tecnologica grazie all’evoluzione dalla terza alla quarta generazione, che implica maggiori rendimenti energetici.
Una delle caratteristiche più importanti del teleriscaldamento è quella di abbattere la CO₂ e di consentire un risparmio in termini energetici ed economici.
Le tre centrali con reti di teleriscaldamento gestite da TCVVV, situate nei comuni di Tirano, Sondalo e Santa Caterina Valfurva, servono complessivamente oltre 1.250 clienti. Il calore è prodotto da caldaie alimentate da biomassa vergine. L’impianto di Tirano è inoltre dotato di tre serbatoi di accumulo termico necessari per coprire il picco di domanda, di un impianto fotovoltaico e di un sistema di recupero del calore sui gas di combustione di una delle caldaie.
IMPIANTI
Centrale
di Tirano
Centrale
di Sondalo
Centrale di Santa
Caterina Valfurva
DOMANDE FREQUENTI
Quali sono i vantaggi del Teleriscaldamento?
Non si dovranno più sostenere le spese di acquisto, manutenzione e verifiche periodiche della caldaia e delle canne fumarie. Si otterranno benefici anche in termini di sicurezza nei locali destinati agli impianti termici (assenza di combustione e nessun rischio di scoppio o incendio).
Come funziona la generazione di calore a biomassa?
Le centrali a biomassa producono energia termica grazie alla combustione delle materie di tipo organico, che sono fonti energetiche rinnovabili, come ad esempio il pellet o il cippato. L’energia termica prodotta verrà utilizzata per riscaldare l’acqua che attraverso la rete di teleriscaldamento andrà ad approvvigionare le utenze residenziali.
Quali sono le modalità di connessione alla rete di teleriscaldamento?
Le modalità di connessione alla rete di teleriscaldamento prevedono un sopralluogo tecnico di fattibilità per valutare un possibile percorso delle tubazioni che dalla rete raggiungeranno l’utenza finale. Se l’esito della verifica risulterà positivo, verrà sottoposta al cliente un’offerta di allaccio e, solo dopo l’accettazione, si procederà con i lavori: opere di scavo, posa della tubazione, installazione di una sotto-centrale di utenza e dei relativi contabilizzatori (scambiatore di calore, che attraverso la distribuzione secondaria scalderà lo stabile).
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